CONSIGLIO PASTORALE DELLA COMUNITÀ PASTORALE
Il Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale (CPCP) è un organismo volto a promuovere l’attività pastorale della comunità. Il CPCP è il luogo in cui viene vissuta la comunità nella preghiera comune, nella condivisione delle esperienze e riflessioni, nella fraternità e nell’accoglienza reciproca, nel dialogo e nella ricerca del bene comune. Tra i compiti fondamentali del consiglio vi è l’elaborazione, l’aggiornamento e l’applicazione del progetto pastorale parrocchiale. È compito di questo organismo stilare annualmente un programma concreto di azioni pastorali; è, inoltre, sua preoccupazione vivere attivamente la sua comunione con il decanato e con il consiglio pastorale decanale. Il presidente del CPCP è il parroco, responsabile della Comunità Pastorale, cui spetta:
- la decisione di convocare il consiglio;
- la scelta dell’ordine del giorno, insieme ad altri moderatori;
- rendere esecutive le delibere del consiglio pastorale, da lui approvate.
CONTATTI
Presidente: don Fabrizio Crotta
Email: donffc@libero.it
Segretario: Maria Luisa Colombo
Email: marialuisa.colombo@cpvergiate.it
Giunta: don Fabrizio, Maria Luisa Colombo, Mario Gadda, Isabella Rebeccani.
Le sedute del Consiglio Pastorale sono pubbliche e si riuniscono in San Martino 2 – Vergiate.
Il consiglio pastorale, dunque presieduto dal parroco, è poi composto da: i membri della diaconia, un numero variabile di fedeli eletti dall’assemblea laica (secondo i criteri seguiti dalla giunta elettorale composta prima delle elezioni), eventuali membri aggiuntivi scelti direttamente dal parroco. Al fine di tenere aggiornato l’elenco dei consiglieri, trasmettere loro le comunicazioni interne e redigere il verbale, il parroco nomina un segretario. Oltre a questo ruolo, il parroco, in accordo con i membri pastorali, può scegliere di definire una giunta per le questioni attinenti alla preparazione delle sessioni e dei moderatori, che durante la sessione, si occuperanno di favorire un dialogo opportuno e produttivo.
Il CPCP è stato rinnovato nel novembre 2021 e avrà durata biennale, per consentire alla Comunità Pastorale di riallinearsi alla scadenza “naturale” dei consigli pastorali del decanato, che è prevista per il 2023. Di norma, infatti, il consiglio ha durata di 4 anni.
Nell’attuale consiglio pastorale sono state mantenute le commissioni stabilite dal consiglio precedente, con il compito di approfondire specifici settori all’interno della vita comunitaria e interagire tra di loro nelle attività pastorali. Di seguito sono riportate tutte le commissioni stabilite:
- Commissione Caritas: La commissione si riunisce per aggiornare la situazione legata al gruppo Caritas parrocchiale, composto da volontari distribuiti in due gruppi di lavoro: centro di ascolto – distribuzione viveri e selezione, preparazione e distribuzione vestiario.
- Commissione Cultura: La commissione si pone l’ambizione di dare spazio a momenti di riflessione all’interno della comunità attraverso l’organizzazione di incontri volti a dare spazio a tematiche di attualità, visite a sfondo culturale e attività legate alla vita comunitaria. Inoltre, ogni tre mesi redige i temi al centro del bollettino parrocchiale “La Vigna”, attivo dal luglio 2019.
- Commissione Famiglia: Lo scopo della commissione è prendere visione di quanto si tratta in paese e in parrocchia sui temi della famiglia come soggetto attivo della pastorale e cellula della società.
- Commissione Giovani: La commissione ha il compito di organizzare attività dedicate alla pastorale giovanile, nonché di adoperarsi e riflettere per una costante formazione personale per vivere la fede con i più giovani e accompagnarli nel loro cammino di fede.
- Commissione Liturgia: La commissione si dedica alla riflessione e preparazione dei momenti liturgici e alla loro presentazione alla comunità, sotto forma di messaggi, spunti di riflessione, gesti e simboli che vengono presentati durante le celebrazioni.
- Commissione Missioni ed Ecumenismo: Il gruppo missioni è formato da un numero consistente di persone che operano per le iniziative missionarie scandite dal calendario diocesano e dai tempi liturgici.