Verbale del CPCP del 22 gennaio 2024
OdG:
- Compieta;
- Approvazione verbale del Consiglio Pastorale del 07/11/2023;
- Aggiornamento sui lavori preparatori per il progetto pastorale;
- Aggiornamento situazione Scuola Materna Parrocchiale “san Giuseppe”;
- Verifica tempo natalizio;
- Proposta di riordino Sante Messe feriali e festive;
- Preparazione tempo di Quaresima;
- Varie ed eventuali.
Punto 1 – Durante la recita di compieta, don Fabrizio commenta il Vangelo del giorno tratto da Marco 4, 24-25. Il breve passo del Vangelo è un richiamo all’importanza della Parola che è luce e non può essere nascosta, è la misura della nostra vita. Gesù sottolinea l’importanza dell’ascolto anche con il cuore perché Dio dona con abbondanza e il giudizio sarà su come abbiamo ricevuto e dato. Due domande sono importanti sia per ognuno singolarmente che per il Consiglio Pastorale: quanto si ascoltano veramente la Parola e gli altri? Quanto la Parola è criterio di discernimento, di orientamento per il singolo e la comunità? Don Fabrizio, considerato importante il risultato di partecipazione alla marcia per la pace svoltasi in data 21/01, esorta a continuare durante tutto l’anno iniziative in questa direzione per creare davvero una cultura di pace.
Punto 2 – Viene approvato all’unanimità il verbale del Consiglio Pastorale del 07/11/2023.
Punto 3 – In vista delle elezioni del nuovo Consiglio Pastorale che si terranno nel mese di maggio, don Fabrizio richiama il valore del progetto pastorale da predisporre come passaggio di testimone ai prossimi consiglieri partendo da un quadro della situazione attuale e individuando prospettive di sviluppo per il futuro. Vergiate ha una storia pastorale precedente che fa riferimento alle diverse parrocchie prima che fossero riunite nella comunità e che va considerata e valorizzata. Ripropone alcuni passaggi fondamentali di progetti della fine degli anni ’90 e 2000. Ci sono molti spunti ancora attuali su cui lavorare, altri da aggiornare o aggiungere. Propone quindi tre incontri per “area” di tutte le persone coinvolte a vari livelli in modo da raccogliere pareri e proposte. Il primo incontro sulla pastorale giovanile si terrà il 18 febbraio, alle ore 17.00 in oratorio. M. Gadda dice che i lavori preparatori devono coinvolgere sia gli attuali membri del Consiglio Pastorale che altri interessati per riconoscere i segni dei tempi. M.L. Colombo propone di costruire una fotografia della situazione attuale, di individuare punti di forza e debolezza, quali mete da raggiungere e, in base a queste, obiettivi, mezzi e tempi. Don Fabrizio ricorda di seguire il metodo della conversazione spirituale per ascoltare veramente tutti. C. Beia fa notare che, coinvolgendo molte persone, i tempi di svolgimento proposti si allungherebbero molto. Viene ribadita da più consiglieri l’importanza dell’ascolto. G. Carraro dichiara che si devono individuare elementi fondamentali che poi andranno aggiornati in cammino. I. Rebeccani sottolinea che, come Consiglio Pastorale, dobbiamo avere una visione del futuro della Comunità Pastorale per progettare.
Punto 4 – Don Fabrizio aggiorna brevemente sulla situazione delle iscrizioni alla scuola per l’infanzia “san Giuseppe”. Si stanno raccogliendo le adesioni; i nuovi laboratori proposti (musica, psicomotricità, piscina) grazie anche all’impegno notevole della coordinatrice hanno ottenuto buoni risultati e ampio gradimento sia dei piccoli che dei genitori. Il gruppo dei genitori quest’anno è motivato e molto attivo.
Punto 5 – Si esaminano i risultati degli interventi proposti durante l’Avvento. Don Alessandro riporta che è stato apprezzato e partecipato l’incontro mattutino della novena per giovani e adulti come momento iniziale della giornata. La partecipazione dei bambini e ragazzi alla novena loro dedicata al mattino a Vergiate, Cimbro e Corgeno è stata limitata, al contrario sono state molte le presenze agli incontri iniziali e finali della stessa. Per quanto riguarda la catechesi degli adulti (tre incontri su temi di bioetica) C. Beia rileva che la presentazione, soprattutto del primo, è stata piuttosto complessa e difficile da seguire, L. Zarini fa notare che i temi erano complessi e di solito poco trattati in pubblico come dice U. Passerini. In riferimento alle visite alle famiglie, don Alessandro dice che si sono visti pochi bambini e giovani nelle case, l’accoglienza è stata cortese ma con poca attenzione a pregare insieme. Don Fabrizio ribadisce che durante le visite hanno incontrato persone sole, ignorate, malati cui va proposta la visita dei ministri della comunione perché i parenti non lo fanno. Questa delle visite è una modalità missionaria che va mantenuta nei limiti del possibile.
Punto 4 – A. Pasinato si unisce alla seduta alle ore 22.20. Riferisce dei due open day organizzati presso la scuola materna con la partecipazione delle famiglie. Per i bambini già frequentanti sono state confermate le iscrizioni e si attendono nuovi utenti, eventualmente anche dopo il termine per le iscrizioni. Don Fabrizio comunica che l’Amministrazione Comunale ha raddoppiato per il 2023 il suo contributo per i residenti.
Punto 6 – Don Fabrizio dichiara che la casa parrocchiale di Sesona, dopo la scomparsa di don Romano, è chiusa ma ogni lunedì pomeriggio assicura la sua presenza. Notevole aiuto è dato dai consiglieri di Sesona e da altre persone impegnate in quella parrocchia, ma è necessario che anche altri parrocchiani si facciano avanti per collaborare. Non sarà possibile mantenere a Sesona la messa quotidiana alle 8.30. Si pensa a un riordino del calendario delle messe settimanali, si ipotizza un calendario che andrà poi deciso nella diaconia.
Punto 7 – Per quanto riguarda la Quaresima, don Fabrizio propone per la seconda settimana (26/02-01/03) una serie di esercizi spirituali serali con don Aldo Mascheroni, parroco di Cardano al Campo. Ci saranno ogni mercoledì una messa penitenziale in Vergiate alle 6.30, le vie crucis parrocchiali in giorni diversi, una via crucis itinerante il venerdì per i ragazzi. È da definire l’itinerario per quella del venerdì santo. Ci sono diverse proposte per la Quaresima di carità, si deciderà con il gruppo missionario cosa attuare. A tutti i consiglieri viene proposto come momento di esperienza spirituale e di fraternità per il 10/03 un pomeriggio e serata di ritiro a Barza.
Punto 8 – M.L. Colombo richiama alla necessità di un calendario condiviso degli impegni nei vari ambiti della Comunità Pastorale.