Il 2026 si apre con la Giornata mondiale della Pace, giunta alla 59ª edizione. Il messaggio di papa Leone XIV “La pace sia con tutti voi. Verso una pace disarmata e disarmante” invita a riflettere sul tema della pace.
La pace è anzitutto dono del Cristo risorto, dice il Papa: una presenza che trasforma il cuore, illumina le tenebre della storia e chiede di essere custodita e testimoniata, non solo desiderata. È una pace “disarmata”: rifiuta la violenza, la logica della spada, la corsa agli armamenti e una sicurezza fondata sulla paura e sulla deterrenza, oggi aggravata dallo sviluppo di armi sempre più sofisticate e dall’uso militare dell’intelligenza artificiale. Per questo il Papa rilancia il “disarmo integrale” (originale di Giovanni XXIII): smontare non solo le armi, ma anche gli spiriti, uscire dalla “psicosi bellica” e sostituire l’equilibrio delle forze con la fiducia reciproca, il dialogo, la diplomazia e il rafforzamento delle istituzioni internazionali.
Le religioni e le comunità cristiane sono chiamate a diventare “case della pace”, a disarmare il cuore, la mente e il linguaggio, e a promuovere iniziative spirituali, culturali e politiche che alimentino speranza e partecipazione non violenta.
Il messaggio integrale è leggibile in allegato.


