Verbale del CPCP del 18 novembre 2024
OdG:
- Compieta;
- Approvazione verbale del Consiglio Pastorale del 23/09/2024;
- Preparazione del progetto pastorale:
- Condivisione dell’icona biblica: Marco 4, 30-32
- Lectio
- Momento di silenzio e riflessione personale
- Conversazione spirituale
- Individuazione delle tematiche e dei gruppi di lavoro
- Varie ed eventuali.
Punto 1 – Dopo la recita di compieta, don Fabrizio introduce il vicario episcopale don F. Gallivanone per comunicazioni che interessano la Comunità Pastorale. Il vicario informa che sarà presente a Sesona nella casa parrocchiale don Oliviero Bruscagin con la nomina di residente con incarichi pastorali dal 1° dicembre p.v. Non sono previsti cambiamenti per quanto riguarda l’organizzazione delle messe nella Comunità Pastorale. Il vicario ringrazia per la disponibilità la diaconia e la comunità di Vergiate.
Punto 2 – Viene approvato all’unanimità il verbale del Consiglio Pastorale del 23/09/2024.
Punto 3 – I consiglieri si spostano nella cappellina della chiesa, dove don Fabrizio ricorda come si sia giunti alla preparazione del progetto pastorale. Ci si è rifatti al metodo sinodale: la Chiesa va nella direzione di comprendere il nostro tempo in cui si sono aperte nuove sfide. Sono state seguite tre tappe nella Chiesa italiana: 2021-2022 fase narrativa, 2023-2024 fase sapienziale, 2024-2025 fase profetica. Sono emerse le parole comunione, partecipazione e missione. La nostra Comunità Pastorale ha ascoltato nelle precedenti cinque assemblee i propri membri per individuare le tematiche ritenute fondamentali, su quali piste lo Spirito ci conduce e la Parola ci guida. Nel tempo successivo all’ascolto con il discernimento si prenderanno decisioni e responsabilità. Don Fabrizio spiega il significato di “icona biblica”: una pagina del Vangelo o dell’Antico Testamento che ispiri la struttura del progetto pastorale.
Il capitolo 4 di Marco presenta tre parabole con il seme come protagonista: il seminatore, il seme che cresce da sé, il granello di senape. Quest’ultimo è l’icona del nostro progetto (Marco 4, 30-32). Anzitutto dentro il contesto delle tre parabole sul seme vi è la centralità della domanda sul Regno di Dio, domanda già inserita come invocazione nel Padre Nostro. Non vi è una descrizione esaustiva, affermativa su cosa sia il Regno, sono immagini che lo tratteggiano. Ci chiediamo cosa c’entri il Regno di Dio con la nostra vita; come la nostra comunità possa rassomigliare al piccolo seme? La nostra Chiesa non è ancora il Regno però ne è espressione malgrado i tanti limiti; è la grazia che vince non il merito personale. M. Gadda illustra il metodo della conversazione spirituale e le tappe che lo contraddistinguono. Segue un momento di riflessione personale. Tutti i consiglieri sono invitati a turno a intervenire e ad ascoltare le parole degli altri su cosa li ha colpiti della parabola.
I consiglieri condividono, dopo una breve pausa di silenzio, ciò che li ha colpiti di quanto detto dagli altri. Don Fabrizio e i moderatori raccolgono le osservazioni condivise:
- i frutti dell’albero sono concreti, interessanti e attraenti per l’altra/o;
- trepidazione, coraggio nell’azione del seminare, sporcarsi le mani, non scoraggiarsi, fiducia;
- Gesù ci ha fatto conoscere il Padre, possiamo vedere attraverso Lui dove andare;
- dal frutto gustato il seme: gli altri ci hanno dato fiducia;
- la pianta ha bisogno di essere curata;
- seme piccolo: le piccole cose hanno in sé la ricchezza di Dio, creano il Regno, trasmissione di umanità;
- azione anche se non si hanno garanzie;
- importanza del seminatore, seguire Cristo.
Don Fabrizio propone i due termini “Parola e cura” come nuclei emersi intorno ai quali lavorare. I consiglieri sono invitati nei prossimi giorni a scegliere in quale ambito vogliono impegnarsi.
Punto 4 – A. Tognazzi e M.L. Colombo propongono di affrontare in un prossimo consiglio una riflessione sull’organizzazione complessiva e in particolare per l’aspetto liturgico della passata festa patronale di Vergiate. M.L. Colombo sottolinea l’opportunità nei tempi forti come Avvento e Quaresima che ci sia un’indicazione su un contenuto spirituale e caritativo condiviso da vivere con le proprie peculiarità da parte di tutte le componenti della Comunità Pastorale.
Don Fabrizio espone la proposta della diaconia per le prossime comunioni dell’11 maggio 2025: la prima comunione si terrà per tutti i bambini della Comunità Pastorale a Vergiate per completare insieme il percorso comunitario di formazione che hanno vissuto nei mesi precedenti, la domenica successiva ci sarà la seconda comunione nelle singole parrocchie. I consiglieri approvano all’unanimità.
In occasione del prossimo giubileo, don Fabrizio propone la partecipazione della nostra Comunità Pastorale al pellegrinaggio che verrà organizzato per il mese di maggio 2025 dalla parrocchia di Somma Lombardo.
Il prossimo Consiglio Pastorale si terrà il 3 febbraio 2025.