GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!
Don Alessandro è arrivato nella nostra Comunità Pastorale in un momento difficile, quando le interazioni e le relazioni erano frammentate dalla pandemia e dalle restrizioni, e il mondo ne osservava dalla finestra gli sviluppi (e le conseguenze). Non si è lasciato abbattere, nemmeno per un momento: invece di chiudere e chiudersi aspettando il momento “giusto”, ha aperto l’oratorio (all’aria aperta si poteva stare!) – tutti i giorni – e l’ha reso una casa per molti, un ritrovo per giovani e giovanissimi già molto toccati dalle ripercussioni dell’emergenza sanitaria.
Caro don Ale, ora è ufficialmente arrivato il momento dei saluti. Sembra passato così poco tempo da quando ti abbiamo accolto nella nostra comunità, eppure siamo già a questo punto. Come descrivere la tua presenza tra noi? Sei arrivato quando la pandemia aveva segnato le nostre vite, eppure nonostante le difficoltà, con il tuo impegno, la tua semplicità e la tua presenza costante ci hai guidato, non solo con le parole, ma con l’esempio.
Giorno dopo giorno hai inventato iniziative, proposto idee, creato giochi, trasformato incontri in serate, partecipato a tutto; hai dato tanto, speso troppe energie e perso molte ore di sonno, sempre convinto di ciò che si faceva, sempre fiducioso negli educatori che hai scelto e con cui hai condiviso esperienze indimenticabili.
Come dimenticare le tue prediche, così limpide da arrivare dritte al cuore di tutti; le tue corse in bicicletta tra una frazione e l’altra, con qualunque temperatura; la tua instancabile lettura della Parola, al mattino, sul sagrato della chiesa, sempre disposto a un saluto o un sorriso per chiunque. La tua testimonianza di fede e la tua dedizione perseverante hanno rappresentato un punto di riferimento importante per tutti noi.
Quanta gratitudine per la tua presenza costante in oratorio, accanto ai ragazzi, alle famiglie; per il cammino di catechesi con cui hai cresciuto tanti giovani; per le vacanze in montagna con folti gruppi di bambini e ragazzi; per il tuo entusiasmo contagioso con cui hai coinvolto molti di noi. Sei stato una guida, un amico vero, ci hai accompagnato con semplicità, discrezione e grande umanità, lasciando un segno in chiunque abbia condiviso un pezzo di strada con te: di questo ti saremo sempre grati!
Ti auguriamo il meglio per l’inizio di questa nuova esperienza nel tuo cammino sacerdotale, con un po’ di (legittima) malinconia e con la consapevolezza che ovunque andrai saprai seminare come hai fatto per la nostra comunità. Chi ti accoglierà ancora non sa che grande dono sta ricevendo, ma ben presto lo scoprirà!
Grazie don Ale, per tutto quello cha hai fatto per noi. Che il Signore continui a guidare i tuoi passi come tu hai guidato noi. Buon cammino!
In questa pagina ripercorriamo con una carrellata di foto questi 5 anni nel video proiettato nel pomeriggio di ieri.