Le grandi encicliche di papa Francesco (Laudato Si’, Laudate Deum, Fratelli tutti) contengono messaggi che non sono da considerarsi solo come temi di discussione e approfondimento per credenti e non, ma devono essere convertiti in azioni.
Di fronte agli orrori sociali e ambientali che l’uomo è riuscito a creare, qualcuno si chiede dove sia Dio in questa situazione. Dobbiamo invece chiederci “Dove sono io, dove siamo noi in questa realtà?“. Il miglior antidoto alla disperazione è l’azione. Ognuno di noi nella sua quotidianità dia ascolto alla voce della casa comune e sia attento al prossimo perché “tutto è connesso”, come dice papa Francesco.
Nell’imminenza della COP28 a Dubai, la decisione del Papa di partecipare ci segnala l’urgenza della sua preoccupazione che davvero “il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura” (LD 2). Sosteniamo la sua azione con la preghiera perché la sua voce, che si leva a difesa delle vittime dei cambiamenti climatici e sollecita l’attenzione e l’azione di tutti, sia davvero ascoltata.
In allegato un video riassuntivo con le principali informazioni sulla COP28.